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La Compagnia del Barsolo

 

 Grande è sempre stato l’amore per il teatro dei tolfetani, quando lo stato italiano subentrò a quello della chiesa, l’amministrazione comunale portò il municipio nell’ex seminario e trasformo l’ex chiesa della Misericordia, sconsacrata da anni ed usata dalle truppe francesi accasermate nel seminario come forno, in teatro comunale di Tolfa. Mentre la poesia, altra passione dei tolfetani, veniva “cantata” da tutti ed anche contadini analfabeti conoscevano a memoria interi poemi, a dare vita alle compagnie teatrali erano quasi esclusivamente coloro che svolgevano la loro attività in paese. Oltre al teatro comunale che aveva una capienza di qualche centinaio di posti in platea e due file di palchetti ai lati del palcoscenico, sorsero altri piccoli teatri ai Cappuccini, dalle suore e al “Salone” Nei primi anni del novecento
“La filodrammatica”, la compagnia più numerosa, si esibiva nel teatro comunale, dove si tenevano anche spettacoli musicali, mentre le compagnie più piccole ed i ragazzi e le ragazze, rigorosamente separati, rappresentavano i loro lavori nei teatri più piccoli. Con l’abbandono delle campagne degli anni 60, l’emigrazione ed il pendolarismo, l’amore dei tolfetani per il teatro si era assopito. A risvegliarlo ci ha pensato l’amore per il teatro di Simona De Paolis, civitavecchiese trapiantata a Tolfa, che dieci anni fa fondò la
“Compagnia del barsolo” che deve il suo nome al ballatoio con scale in pietra che da accesso a molte case tolfetane. Usato per generazioni dalle donne di Tolfa quale luogo di ritrovo per lavorare al tombolo o a maglia e chiacchierare del più e del meno il “barsolo” fu scelto come emblema della compagnia in quanto ad incominciare a discutere della stessa fu un gruppo di mamme, fra le quali Simona, mentre attendevano che i loro figli uscissero da scuola. Uno solo dei teatri di Tolfa, il più piccolo, era rimasto ancora in piedi, fu  in questo piccolo teatro,  adiacente alla Chiesa dei Cappuccini che la compagnia esordì nell’ottobre del 1996 rappresentando due atti unici: “Visita di condoglianze” di A. Campanile e “Pericolosamente” di E. de Filippo. Nonostante le numerose difficoltà, specialmente di carattere logistico, Tolfa non ha al momento un teatro vero e proprio, la “Compagnia del barsolo” in questi dieci anni ha portato sulla scena numerose commedie dei più svariati autori, Pirandello, De Filippo, Checov, Moliere ecc., adattando i testi alle esigenze e alla disponibilità di attori. Questo lavoro di rielaborazione  ha raggiunto il culmine nella trasformazione della commedia di Petrolini “Benedetto fra le donne”  in un musical grazie alle musiche di Ugo Marzi. La compagnia, in attesa del costruendo teatro comunale, continua ad operare affinché a Tolfa non si affievolisca di nuovo la passione per il teatro e perché sempre più gente e specialmente i ragazzi si avvicinino al palcoscenico. Organizza, ormai da alcuni anni, una rassegna teatrale estiva nell’anfiteatro della villa comunale e partecipa alle rassegne teatrali dei paesi limitrofi raccogliendo successi e premi.
Curriculum

Per informazioni rivolgersi a: e-mail ilbarsolo@libero.it

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